La casa privata G103 di Arezzo nasce dalla fusione del bianco e del nero, lo yin e lo yang all’interno di un progetto d’interni e interpretati come colori di trasformazione e di evoluzione, quello stesso passaggio che hanno vissuto i proprietari, da coppia a famiglia, e che si traduce nell’unione dei due colori e nell’equilibrio, il tao.
Gli ambienti, tutti caratterizzati da superfici verticali bianche con finitura velvet touch e da pavimenti in legno di rovere tinto deep black satined, si caratterizzano per il loro estremo rigore formale e per la pulizia delle linee, generando a tratti naturali momenti di “caos” attraverso l’inserimento di oggetti d’arredo realizzati a disegno su indicazione dello studio.